Si tratta di una proposta
articolata in diverse attività che hanno in comune la caratteristica di
appoggiarsi su kit predisposti per poter anche essere utilizzati in autonomia
dai docenti della scuola. Ogni attività affronta un tema (che può essere
strettamente curricolare o di approfondimento) ed ha un suo docente di
riferimento (v. le diverse sezioni).
Le attività sono già state svolte negli anni 2010-2014, in alcuni
casi con modalità PLS (nel qual caso si è co-progettato un intervento ad hoc in
ciascuna classe e tale intervento ha richiesto agli studenti non meno di 10 ore di lavoro in ambiente scolastico), in altri casi con modalità laboratorio breve.
L’attività ha coinvolto un gran
numero di scuole, di insegnanti e di docenti universitari e in molti casi ha
prodotto del materiale che potrà essere fruito anche in futuro, in completa
autonomia, dalle scuole e in alcuni casi è supportato da un vero e
proprio manuale con diversi spunti didattici e agganci anche a tematiche più
generali, frutto del lavoro paritetico di docenti dell’università e della
scuola. In diversi casi sono disponibili
veri e propri kit di laboratorio (schede per gli studenti, quaderni per l’insegnante,
materiale concreto e multimediale, ecc.).
I kit nascono principalmente
dall’esperienza dei laboratori offerti nelle precedenti edizioni PLS (2005-2009) e sono
utilizzabili in modalità Laboratorio PLS o in modalità autonoma, come illustrano i successivi punti 1 e 2.
1) Sulla base delle linee guida del
Piano, si prevede di attivare per alcuni kit un laboratorio PLS con la seguente
scansione:
- un incontro dei docenti
universitari o insegnanti coprogettisti con gli insegnanti fruitori allo scopo
di progettare l’impostazione del lavoro nelle singole classi,
- lo svolgimento in aula del
laboratorio da parte dell’insegnante,
- l’intervento in aula del docente
universitario nelle fasi conclusive della sperimentazione, anche allo scopo di
amplificare la ricaduta dal punto di vista motivazionale,
- uno o più incontri conclusivi tra
docenti universitari ed insegnanti per la valutazione dell’esperienza.
2) I kit potranno anche essere prestati alle scuole per essere utilizzati dagli insegnanti in classe in completa autonomia.
Le tematiche coinvolte sono
diverse, alcune delle quali strettamente curricolari (le coniche, i massimi e
minimi, la dimostrazione in geometria euclidea), altre scelte con l’intento di
motivare e stimolare l’interesse per la disciplina. Anche per queste tuttavia,
nell’incontro iniziale, si metteranno in luce le connessioni con il programma
curricolare.
DALLA COSTRUZIONE DEI POLIGONI REGOLARI AI NUMERI COMPLESSI (paola.gario@unimi.it)
GEOMETRIA SFERICA (cristina.turrini@unimi.it)
GIOCHI MATEMATICI (stefania.destefano@unimi.it)
GRAFI E SUPERFICI (marina.bertolini@unimi.it)
LA DIMOSTRAZIONE IN CONTESTO GEOMETRICO (paola.gario@unimi.it)
LE CONICHE SENZA GEOMETRIA ANALITICA (emma.frigerio@unimi.it)
MASSIMI E MINIMI (massimo.tarallo@unimi.it)
NON GETTARE LA SPUGNA! ovvero Un frattale 3D, la spugna di Menger (emma.frigerio@unimi.it)
UGUALI? DIVERSI! (gilberto.bini@unimi.it)
Alcuni dei kit progettati
nell’ambito delle attività del centro matematita hanno portato alla
pubblicazione dei seguenti volumi (co-realizzati da docenti universitari e docenti
di scuola superiore):
“Passeggiare
tra le superfici” di
Marina Bertolini, Gilberto Bini, Paola Cereda e Ombretta Locatelli, di cui si
allega l’Introduzione.