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Responsabile del laboratorio: Marina Bertolini e-mail: marina.bertolini@unimi.it Classi a cui è destinato: principalmente triennio della scuola secondaria superiore. Numero massimo di allievi partecipanti: gruppo classe. Modalità kit: se non utilizzato come laboratorio PLS, il kit - realizzato dal Centro matematita - viene prestato alla scuola per un periodo (di norma) di due settimane, durante le quali può essere utilizzato da diverse classi della scuola. È auspicato un incontro preliminare (in dipartimento) con gli insegnanti che lo utilizzeranno. |
Presentazione
In questo
laboratorio vengono dapprima proposti e discussi alcuni problemi da risolversi
con i grafi piani (problema dei ponti di Konisberg, del dodecaedro di Hamilton
e altri). Alcuni di tali problemi vengono poi riproposti su superfici diverse
dal piano (nastro di Moebius, toro…), con lo scopo di mostrare le proprietà
topologiche di queste e di altre superfici che si possono ottenere per
identificazione dei lati di un poligono.
Periodo ed
orario in cui potrà tenersi il laboratorio: nessun particolare vincolo
Breve
descrizione dell’attività (si veda descriz. Laboratori chiavi in mano): Il laboratorio comprende
attività riguardanti due temi legati alla topologia: i grafi e le superfici.
L’insegnante potrà scegliere un percorso che comprenda solo uno dei due temi o
entrambi. Il tema dei grafi è incentrato su due problemi apparentemente molto
simili, ma in realtà assai diversi: l’esistenza su un grafo di un percorso
euleriano o di un percorso hamiltoniano. Il fatto che esista una soluzione
completa del problema nel primo caso ma non nel secondo suscita in genere
interesse e offre lo spunto per la presentazione di svariati problemi, nei
quali l’uso di un grafo può aiutare. Un ponte fra il tema dei grafi e quello
delle superfici è costituito dal problema classico delle tre case e i tre
servizi, che sul piano non ha soluzione e che viene riproposto anche sul toro e
sul nastro di Moebius. Con l’ausilio di materiale opportuno si possono
osservare alcune proprietà di queste superfici e si possono proporre degli
“esercizi di immaginazione” mirati a costruire altre superfici con opportune
operazioni di “taglia e cuci”.
Infine, per
chi ha scelto il percorso completo, si ha l’occasione di saldare i due
argomenti introducendo il numero di Eulero, prima sui grafi e poi sui poliedri,
per arrivare a dare un’idea – sia pure vaga – di un risultato assai
significativo come quello della classificazione delle superfici.