Piano nazionale Lauree Scientifiche - Triennio "2014-2016"

Unità operativa di Milano Città Studi

                      Laboratori di autovalutazione

           Laboratorio di autovalutazione per gli studenti

Responsabile del laboratorio: Stefania De Stefano
e-mail: stefania.destefano@unimi.it

Classi a cui è destinato: III, IV (e V) della scuola secondaria superiore

Numero massimo di allievi partecipanti: gruppo classe. La fase (b) può coinvolgere un’intera classe o  gli studenti più motivati di più classi.

Modalità di svolgimento: in classe. È prevista la presenza in classe dei progettisti, se richiesta. I docenti interessati sono invitati a contattare la Prof.ssa De Stefano per un incontro preliminare.

Presentazione
Il laboratorio, attivo dal 2010/11, è volto a fotografare competenze e difficoltà disciplinari e linguistiche degli studenti, accrescere tali competenze, comprendere i motivi delle difficoltà e farne prendere coscienza agli studenti, rilevare conoscenze di base incerte e consolidarle, migliorare la capacità di apprendere e comunicare.

Periodo ed orario in cui potrà tenersi il laboratorio: durante l'anno scolastico, secondo un calendario da concordare.

Breve descrizione dell'attività
Il laboratorio è si articola in due fasi volte rispettivamente a sviluppare:
(a) le competenze matematiche di base;
(b) le capacità di apprendere e comunicare nel contesto di un argomento nuovo per lo studente. 

Per la fase (a) sono stati predisposti, in coprogettazione con gli insegnanti coinvolti, blocchi di quesiti (simili per argomento a quelli della prova di verifica delle conoscenze di “Linguaggio matematico di base, ragionamento e modellizzazione” prevista per l’iscrizione ai corsi di Laurea Scientifici) da somministrare a studenti, eventualmente di età diverse.
Allo svolgimento della prova si fa seguire un momento in cui ogni studente giustifica per esteso le risposte date e mette in evidenza le difficoltà trovate. Le questioni più significative sono riprese dall’insegnante che provvede anche a trasmettere gli esiti delle somministrazioni, con brevi commenti, al responsabile dell’attività.
 

La fase (b) prevede la presentazione di un argomento semplice, non noto agli studenti, e che non richieda particolari prerequisiti.
Tale presentazione consiste in una breve esposizione fatta da un docente universitario, eventualmente con l’ausilio di un testo scritto; dopo una prima fase sperimentale si pensa anche di registrare la presentazione in modo che possa essere disponibile in rete e quindi fruibile da altre classi.
Gli studenti devono poi rispondere ad una serie di quesiti (coprogettati con gli insegnanti) volti a valutarne il grado di abilità nel comprendere un argomento mai visto, prendere appunti (ove necessario), apprendere i contenuti principali, saperli applicare a semplici situazioni, saper comunicare risultati.

Il laboratorio prevede almeno due incontri del docente responsabile del laboratorio con gli insegnanti: uno iniziale di presentazione e di organizzazione delle attività e uno finale di restituzione e di confronto degli esiti del laboratorio.
La proposta può essere declinata in varie maniere per consentire l’inserimento del laboratorio all’interno della programmazione curricolare di ciascuna classe. Parte della coprogettazione riguarda proprio la riformulazione del progetto iniziale.
In particolare, può essere affiancato al lavoro di autovalutazione un lavoro concreto di stage fruendo di altre proposte inserite in questa brochure o si può “spalmare” il percorso su due anni scolastici con l’obiettivo di verificare il permanere a distanza di mesi della capacità di autovalutazione.

Il materiale “base” relativo alle attività del laboratorio, formato da 6 file word (uno per ogni blocco di quesiti), oltre ai due questionari, riportati in pdf nel successivo resoconto sulla prima esperienza, può essere richiesto alla Prof.ssa De Stefano.  Per la parte (b) il materiale viene reso disponibile al docente in tempo per la realizzazione del laboratorio.

Resoconto sul laboratorio svolto nel 2010/11
Nel 2010/11 la proposta è stata declinata in varie maniere per consentire l’inserimento del laboratorio all’interno della programmazione curricolare di ciascuna classe. Parte della coprogettazione ha riguardato proprio la riformulazione del progetto iniziale.   
In particolare, per gli studenti di un Istituto Tecnico per Geometri si è preferito affiancare al lavoro di autovalutazione un lavoro concreto di stage che li abituasse all’uso critico della matematica; per una terza e tre quarte, in cui lo svolgimento contemporaneo di altre attività collaterali avrebbe impedito il completamento del percorso entro il 2010/11 si è estesa la sperimentazione ai primi mesi del 2011/12 con l’obiettivo di verificare il permanere a distanza di mesi della capacità di autovalutazione; per due quarte e alcuni studenti di quinta si è portato avanti un progetto di autovalutazione comprendente tanto la matematica che la fisica; infine altre tre classi hanno portato a termine il progetto standard.  
Corrispondentemente, all’interno della fase (b) si sono svolti incontri di approfondimento, di varia difficoltà, talora in ambito extra-curriculare (e rivolti in tal caso solo agli studenti motivati). Tra gli argomenti: un’esperienza di modellizzazione, il metodo di Erone per il calcolo della radice quadrata, introduzione alla relatività, il metodo di Gauss per la soluzione di sistemi di equazioni lineari, introduzione ai numeri complessi.

Maggiori dettagli nei files allegati:
Descrizione dei Laboratori di Autovalutazione
Materiali per il formato “base”
Questionario studente e docente 
Resoconto sulla somministrazione dei quesiti nei Laboratori in formato “base” e in formato PLS
Esempio di materiale aggiuntivo per il formato PLS

Presentazione e resoconto sul laboratorio svolto nel 2011/12
Presentazione
Consuntivo


Torna a Laboratori di autovalutazione
home