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MATEMATICI DEL LABORATORIO
Le attività
proposte vertono su tre diversi temi:
A. percorsi minimi
B. problemi isoperimetrici
C. riflessione
che
corrispondono grosso modo alle tre domande poste in precedenza.
(A.1) FORZE IN EQUILIBRIO
(A.2) LASTRE SAPONATE
si occupano
di trovare una risposta a questa domanda in due contesti sperimentali
completamente differenti. In entrambi i casi, i partecipanti scopriranno che il
percorso minimo è abbastanza diverso da quello che avevano immaginato e porta
alla scoperta di punti dalle proprietà geometriche sorprendenti …
Il tema (B)
è spesso associato al nome di Didone, l’antica regina che condusse gli esuli di
Tiro sulle coste africane, dove fondò la città di Cartagine. L’Eneide narra
della ironicamente offensiva concessione fatta loro dal re indigeno Iarba,
quella di prendersi tutta la terra che fossero riusciti a racchiudere con la
pelle di un bue, partendo dalla riva del mare. L’intelligente Didone, invece di
sconfortarsi, fece tagliare la pelle a strisce sottilissime, legandole tra loro
e formando così semicerchio abbastanza ampio da circondare interamente l’altura
su cui Cartagine sarebbe poi sorta. Perché proprio un semicerchio e non un
poligono? è proprio questa la domanda che da il nome al tema (B): a parità di
perimetro, quale figura ha area massima? Le corrispondenti attività si
propongono di rispondere a tale domanda in un contesto un po’ meno generale,
limitando la classe delle figure da esaminare:
(B.1) PROBLEMA ISOPERIMETRICO NEI
RETTANGOLI E NEI TRIANGOLI
(B.2) PROBLEMA ISOPERIMETRICO NEI
CILINDRI
dove è
possibile intuire la risposta corretta per il tramite di una sperimentazione
diretta e spiegarla con strumenti abbastanza elementari.
L’attività
sperimentale proposta è unica:
(C.1) RIFLESSIONE E RIMBALZI
ma utilizza
in successione due diversi apparati diversi, allo scopo di esemplificare il
teorema di Erone e mostrare come esso determini alcune proprietà notevoli e
sorprendenti delle ellissi. Ad esempio, queste proprietà sono le stesse che
spingono a realizzare le sale da concerto a forma di ellissoide, con l’orchestra
situata presso uno dei fuochi e la platea presso l’altro fuoco.