![]() |
Responsabili del laboratorio: Paola Gario, Flavia Giannoli
Laboratorio attivo dal 2005/06 al 2007/08. Successivamente diventato Laboratorio "Chiavi in mano", con lo stesso titolo. |
Presentazione
Perché dimostrare ciò che è
evidente? L’obiettivo è di introdurre l’allievo all’attività dimostrativa e di
renderlo consapevole della sua importanza.
Si sono proposte alcune immagini “ingannevoli”
la cui decodificazione richiede la messa in atto di procedure di diverso tipo.
Si è richiesto di riconoscere gli oggetti geometrici che vi sono rappresentati o
di svelare l’inganno che conduce a situazioni contraddittorie.
Un incontro è stato dedicato alla
nascita del concetto di dimostrazione e per esemplificare il passaggio, nella
storia dell’umanità, dalla matematica del “come si fa” alla matematica
del “perché si fa”, ci si è soffermati sulla soluzione di un problema
tratto da un papiro dell’antico Egitto e di un problema tratto da un “Dialogo”
di Platone, di cui nel 2006 è stata fatta una trasposizione teatrale (vedi locandina).
Sono poi state stabilite delle “regole del gioco”, proponendo un’attività sulle costruzioni con riga e compasso. Infine, tramite una rappresentazione teatrale si è affrontato il problema della dimostrazione per assurdo in ambito geometrico.
Il laboratorio prevedeva 4
incontri di 2 ore l’uno per complessive 8 ore.
Per ciascun incontro erano state
prodotte serie di slide in powerpoint (una per i primi due incontri e due per ciascuno degli altri) in grado di supportare, anche con animazioni, la
comprensione dei temi trattati. Le attività hanno compreso anche la
somministrazione di schede di lavoro agli alunni, da svolgere in presenza e
correggere in tempo reale, per favorire la discussione ed il dibattito
costruttivo sui temi.
Durante il laboratorio è stata
proposta la recita di brani tratti dal Menone sui quali gli studenti sono
stati chiamati a riflettere.
Materiali di lavoro richiesti agli studenti: carta quadrettata, carta millimetrata
Sono
state predisposte schede per la rilevazione della qualità e
ai partecipanti sono stati rilasciati attestati di partecipazione.
Torna
ad Archivio